Abbiamo Incontrato - Roma InConTra Ara Pacis 2ª stagione 5ª Puntata
Roma InConTra Ara Pacis 2ª stagione 5ª Puntata
Evento del: 12/11/2013 23:30 -  
Data articolo: 12/11/2013
​La nuova stagione di “Roma InContra – Ara Pacis” è arrivata alla quinta puntata con un crescendo di successi e novità. Gli ultimi ospiti ad avvicendarsi sul palco dell’Auditorium dell’Ara Pacis sono stati Gianrico Carofiglio, scrittore, autore de “Il bordo vertiginoso delle cose” (Rizzoli). Ex magistrato ed ex senatore Pd, autore letterario fra i più apprezzati degli ultimi anni. Carofiglio, da fine interprete dei sentimenti e dei malesseri della nostra società, è partito dal suo nuovo romanzo,  per scavare nelle motivazioni più intime del disagio sociale del nostro tempo. Con lui non potevamo non affrontare due temi che hanno occupato gran parte della sua storia personale: politica e giustizia. “Ho scelto di non ricandidarmi perché consideravo fallimentari le primarie per i parlamentari, che si sono rivelate l’antipasto della sconfitta. Le dimissioni di Caselli da magistratura democratica? Una scelta dolorosa – ha concluso Carofiglio – ma concordo con lui nell’essere in totale disaccordo con quello che ha detto Erri De Luca”.
Dopo di lui è stato il turno di Claudio Martelli, politico, autore de “Ricordati di vivere” (Bompiani). Storico delfino di Craxi ed esponente di spicco della Prima Repubblica, ritornato sulla scena con un libro a metà fra l’autobiografia politica e la confessione esistenziale. Con lui abbiamo ripercorso gli anni che hanno cambiato per sempre l’Italia, fra tintinnii di manette, svolte politiche e stragi mafiose. “Tra il 1992-1993 è come se dal campionato di calcio si fosse eliminata all’improvviso la seria A – ha dichiarato Martelli – a giocare è rimasta la serie B o la serie C, cioè la Seconda Repubblica. È pur vero però che la democrazia funziona solo con un continuo ricambio. Per esempio oggi Renzi ha qualcosa in più degli altri – ha concluso l’ex Ministro della giustizia –  cioè l’adrenalina, merce rara nella politica di oggi.
In conclusione sul palco dell’Ara Pacis è salita la verve comica di Rocco Papaleo, scrittore, regista, attore, in libreria e al cinema con “Una piccola impresa meridionale”. Eclettico protagonista della comicità made in Italy, mattatore dell’edizione 2012 del Festival di Sanremo, negli ultimi anni è diventato un autentico ambasciatore della Basilicata nel mondo. Con lui abbiamo parlato di cinema, di politica e di Sud, anche attraverso un intervento di Gianni Pittella, suo compaesano (entrambi di Lauria) e candidato alla segreteria Pd. Ma sono le donne l’argomento su cui Papaleo ha dato il meglio di sé: “in amore vince chi fugge ? – si è domandato l’attore lucano – Vero, ma il mio problema è che sono lento, fuggo troppo lentamente”.
Questa puntata ha perfettamente incarnato la novità di quest’anno, con un alternarsi di mondi diversi, che sembrano quasi inconciliabili tra loro, ma che riescono sul nostro palco ad essere raccontati con uno stile unico, improntato al “più talk meno show”. Per non perdervi neanche un secondo di quel che è successo all’Ara Pacis vi invitiamo a consultare il nostro canale youtube. In tv, invece, appuntamento a martedì prossimo con altri prestigiosi ospiti. A presto.
 

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